giovedì 24 luglio 2014

Riflessioni su "Lolita" di Vladimir Nabokov

Lolita, luce della mia vita
Sei così giovane ma sei troppo fi*a

A 12 anni col figlio dei vicini sco*avi,
Era scontato che poi me la davi...

Il mio amore per te non è peccato,
Eppure l'autrice del blog pensa che io sia un depravato!


***
Scusate, non sono riuscita a trattenermi.
Ho letto da poco questo celebre classico e, di fronte alla mentalità di molti dei commenti che ho letto su questo romanzo, che vuole descriverci il protagonista come una vittima e Lolita come colpevole, mi è venuto più volte il voltastomaco.
Lolita è una baby-zoccola, come dimostra la sua relazione col figlio dei vicini. Ma a 12 anni è stata con un 13enne, prima di conoscere il nostro "protagonista-vittima", che non è null'altro che un pedofilo stalker ricattatore che distrugge la vita di una bambina. Lolita risponde con le sue stesse armi, è vero... ma quali altre armi conosce?