La serie:
1) Bad Girls Don’t Die
2) As Dead As It Gets
3) From Bad To Cursed
Il primo romanzo è uscito negli Stati Uniti nel 2009 e la
serie risulta attualmente conclusa.
Prima impressione
La copertina italiana non colpisce particolarmente e non
dà alcuna indicazione su che cosa il lettore possa scoprire tra le pagine.
Potrebbe passare inosservata e questo sicuramente non rende onore al romanzo.
Quella che appare nell’immagine di copertina vuole essere
una rappresentazione - almeno così si può intuire - di Kasey, sorella
tredicenne della protagonista quindicenne Alexis.
Trama
Alexis ha 15 anni, è appassionata di fotografia e ha seri
problemi nel relazionarsi con le persone che ha intorno. Il rapporto con i
genitori è teso quando non è inesistente e anche a scuola ha non poche
difficoltà: odia a priori chiunque, ritenendo che tutti siano degli snob, e
trascorre spesso il proprio tempo con un gruppo di emarginati che si trovano in
questa condizione più per scelta personale che per scelta di quelli da cui si
sentono snobbati. L’unica persona con cui Alexis sembra in grado di
relazionarsi abbastanza agevolmente è la sorella minore Kasey. Ma Kasey inizia
a comportarsi in modo strano: ha amnesie, la sua voce a volte risulta diversa,
i suoi occhi sembrano cambiare colore, ma soprattutto diventa sempre più
aggressiva, violenta e pericolosa.
In concomitanza con il cambiamento improvviso di Kasey,
Alexis inizia ad avvertire in casa strane presenze. Con l’aiuto di Megan, una
compagna di scuola “snob”, appassionata di paranormale, inizia a fare ricerche,
dal momento che entrambe sospettano che Kasey sia posseduta. Kasey, infatti,
inizia a raccontare, nei rari momenti di lucidità, di avere stretto amicizia
con un fantasma, che le dà degli ordini...
Quando il thriller
e l’urban fantasy si fondono...
La letteratura urban fantasy per adolescenti, specie
quella destinata a un pubblico di ragazze, negli ultimi anni ha avuto un boom
soprattutto nel sottogenere del paranormal romance. La serie di Katie Alender,
o quantomeno il primo romanzo, si discosta parecchio da questo sottogenere e,
seppure sia citato un coinvolgimento sentimentale da parte di Alexis nei
confronti di un compagno di scuola, questo non è sicuramente il fulcro della
trama e il ragazzo in questione rimane per tutto il tempo un personaggio
secondario, che viene suo malgrado, nel finale, coinvolto dagli eventi che
travolgono la protagonista, la sua famiglia e Megan.
L’accostamento urban fantasy e thriller risulta in questo
contesto molto azzeccato: l’autrice è riuscita a creare un clima di suspense
che può risultare molto intrigante. Inoltre, in un panorama in cui molti
romanzi si rivelano simili l’uno all’altro, riesce a differenziarsi parecchio.
I personaggi e le
interazioni tra personaggi
Personalmente sono rimasta colpita abbastanza
positivamente dai personaggi. Alexis non è la classica ragazza con la
personalità di un’ameba che trascorre il proprio tempo a piangersi addosso. E
non è nemmeno la ragazza che viene adorata da tutti senza una ragione ben
precisa. No, ci ritroviamo piuttosto di fronte a una quindicenne che vive una
fase piuttosto delicata della propria crescita, che la porta a estraniarsi da
tutto e da tutti.
Vengono inoltre eliminati gli stereotipi tipici della
letteratura per ragazze adolescenti, dove i buoni sono ragazzi belli e ricchi e
ragazze bruttine di ceto medio-basso, dove i cattivi sono ragazze belle e
ricche e dove i ragazzi di aspetto nella norma o poco piacevole sono
insignificanti per la trama. In questo romanzo la distinzione tra apparenti
snob e apparenti emarginati c’è, ma nessuna delle due categorie viene bollata -
se non, inizialmente, da una protagonista immatura che col tempo si evolve - a
priori come sbagliata o come giusta. Le relazioni tra membri di un “gruppo” e
membri dell’altro esistono, come viene dimostrato ad esempio dall’amicizia
nascente tra la protagonista e Megan, che perdurerà fino al termine del
romanzo.
Non ci sono inoltre classici ragazzi belli e tenebrosi
che in genere popolano le pagine degli urban fantasy... anche perché, di fatto,
i personaggi principali sono quasi esclusivamente ragazze.
Testo e struttura
Il romanzo è suddiviso in capitoli e questa suddivisione
mi è parsa sensata. Il testo, almeno nella sua traduzione italiana, è fluido e
scorrevole e la lettura è piuttosto semplice.
Il finale è autoconclusivo, o almeno così sembra. Il
fatto che siano stati pubblicati ben due seguiti lascia pensare, però, che non
sia così.
Valutazione
finale: 4/5
Non si tratterà di un capolavoro della letteratura, ma
indubbiamente per il genere e per il pubblico a cui è destinato si tratta di un
buon prodotto.
Lo consiglio agli amanti del thriller e del paranormale,
non necessariamente adolescenti. A mio avviso può essere letto e apprezzato
anche da lettori adulti.
Recensione scritta per il Corriere della Notte #11 del forum Scrittori della Notte.
Recensione scritta per il Corriere della Notte #11 del forum Scrittori della Notte.
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