lunedì 8 aprile 2013

MAXI-RECENSIONE: la serie “EVERNIGHT” di Claudia Gray


Nelle scorse settimane mi sono dedicata alla lettura della serie “Evernight” di Claudia Gray che, di fatto, è la prima serie sui vampiri se leggo (se si escludono i due romanzi di Heather Terrell su angeli e nephilim succhiasangue).
Ero un po’ riluttante vista la mia avversione nei confronti dei vampiri, ma poi mi sono detta che non avrei dovuto avere pregiudizi di alcun genere. Mi sono decisa, ho letto i quattro romanzi della serie, ho letto lo spin-off (credo ne sia uscito solo uno, ma non ne sono sicura)... e ne sono rimasta indubbiamente soddisfatta!
Ma andiamo con ordine e analizziamo tutto quanto.
ATTENZIONE: se non sapete nulla della trama e volete evitare anche il più piccolo spoiler, evitate di leggere. Io ho letto la serie, fin dal primo romanzo, senza sapere cosa sarebbe accaduto, e ci sono dei colpi di scena davvero eclatanti. Cercherò di evitarli il più possibile, ma in certi casi qualche accenno lo dovrò fare.

Prima impressione
La serie si compone di quattro romanzi:
1. Evernight
2. Stargazer
3. Hourglass
4. Afterlife
Esiste inoltre uno spin-off intitolato Balthazar, dedicato a personaggi non protagonisti della serie (in particolare Balthazar, personaggio piuttosto importante, e Skye, personaggio secondario che appare nel quarto romanzo della serie).

Per quanto riguarda le copertine della serie, la versione originale a mio parere non colpisce eccessivamente, mentre hanno un maggiore impatto quelle della versione italiana, i cui titoli sono rimasti invariati rispetto alla versione originale; unica pecca i capelli neri della protagonista: siamo di fronte all’unica protagonista di urban-fantasy e/o paranormal romance con i capelli rossi... e nelle copertine eccola che diventa mora come tutte le altre!

La trama
Bianca ha 16 anni quando, su decisione dei suoi genitori, è costretta a trasferirsi a Evernight, un facoltoso collegio che sembra un po’ fuori dal mondo, in cui entrambi hanno trovato lavoro. Prima dell’inizio delle lezioni, in un momento di sconforto, decide di fuggire, ma il suo tentativo di fuga non va a buon fine: viene fermato infatti involontariamente da Lucas, nuovo studente di Evernight, con cui Bianca inizia ad avere fin da subito un certo feeling.
Ciò che non va, invece, è il rapporto con buona parte delle altre persone: da un lato ci sono “gli snob”, che tendono a evitare Bianca, dall’altro lato ci sono “gli sfigati”, che vedono Bianca come una snob e la evitano a loro volta. Ma le cose, da questo punto di vista, migliorano a poco a poco: Bianca fa infatti amicizia con Balthazar, il ragazzo più sexy della scuola, Patrice, la sua compagna di stanza, e Raquel, una ragazza che sembra paranoica e piena di fobie.
Anche con Lucas non è comunque tutto rose e fiori, nel primo anno che frequentano come compagni di scuola tra i due si genera una spaccatura, ma poi scoppia l’amore... e scoppia con Bianca che azzanna il malcapitato Lucas. Bianca, infatti, è figlia di due vampiri e destinata a diventare un vampiro a sua volta e i cosiddetti snob, compresi Patrice e Balthazar, sono tutti quanti vampiri, che hanno scelto però di civilizzarsi e vivere a stretto contatto con gli umani senza generare problemi a questi ultimi. Quando Lucas scopre la sua natura decide di rimanerle accanto, ma si scopre ben presto che il vero problema tra i due è che Lucas appartiene alla Croce Nera, una setta di cacciatori di vampiri, nel quale sua madre Kate l’ha fatto entrare fin da quando era bambino, e si trova a Evernight proprio per questa ragione. Una volta che viene scoperto è costretto alla fuga.
A quel punto a Bianca non resta che cercare di contattarlo o incontrarlo di nascosto, cosa che fa per tutta la durata del secondo anno a Evernight, grazie anche all’aiuto di Vic (compagno di scuola umano) e Balthazar. Ma a questi problemi se ne aggiungono altri, come ad esempio il fatto che Bianca inizia a vedere fantasmi che sembrano volere qualcosa da lei, come la comparsa di Charity, sorella minore di Balthazar, tutt’altro che animata da buone intenzioni e come il fatto che se la Croce Nera scoprisse chi è veramente Bianca, la situazione peggiorerebbe notevolmente.

I personaggi
BIANCA: ha 16 anni (all’inizio del primo romanzo: il tempo passa e ne compie 18 nel terzo), è figlia di due vampiri ed è in parte tormentata dalla sua vera natura, prevalentemente per il fatto che l’immortalità la costringerà a perdere le persone (umane) alle quali è legata. Si comporta in maniera abbastanza coerente e cerca, finché le è possibile, di vivere la sua vita senza condizionamenti esterni. Personalmente mi è piaciuta molto soprattutto nel quarto romanzo.
LUCAS: il grande amore di Bianca è un cacciatore di vampiri che è sempre stato costretto a odiare i vampiri, che vede come una razza dannosa che deve essere eliminata, visione contraria a quella che ne ha Bianca; i due comprendono soltanto con il tempo che la verità sta nel mezzo. Lucas è legato alla Croce Nera, in cui sua madre l’ha fatto entrare quando era troppo piccolo per decidere da sé, in particolare per la presenza di sua madre e della sua amica Dana, mentre sembra non essere soddisfatto a pieno del dover essere costretto a rimanere a contatto con altri membri. Anche lui mi è piaciuto soprattutto nel quarto romanzo, in cui deve affrontare una situazione molto difficile.
MR. E MRS. OLIVIER: i genitori di Bianca hanno da sempre cercato di servirle su un piatto d’argento le mezze verità che facevano comodo a entrambi, evitando di farle conoscere l’altro lato della medaglia, in modo da poterla condizionare maggiormente. Sono iper-protettivi e cercano di condizionare Bianca in modo piuttosto subdolo.
BALTHAZAR: vampiro nato nel seicento, nel primo e nel secondo romanzo ha un’evidente attrazione per Bianca, ma non per questo, nel secondo romanzo, rifiuta di darle il suo aiuto quando lei cerca un modo per vedere Lucas. Ha una sorella minore, Charity, con la quale ha parecchi conti in sospeso, che verranno analizzati in parte negli ultimi tre romanzi della serie, ma soprattutto nello spin-off di cui è protagonista insieme a Skye. È uno dei personaggi che ho preferito, specie nel terzo e nel quarto romanzo.
CHARITY: a differenza di Balthazar sembra che non abbia interesse a camuffarsi agli umani e a vivere in mezzo a loro senza fare danni. Ha l’aspetto della ragazzina innocente, ma si rivela ben presto tutt’altro che innocente. Compare a partire dal secondo romanzo.
PATRICE: presente nel primo e nel quarto romanzo, nel primo di questi è la compagna di stanza di Bianca nel suo primo anno a Evernight. È una vampira a tutti gli effetti, rientra negli “snob”, ma diversamente dall’inquietante Erich e dall’insopportabile Courtney, stringe amicizia con la protagonista. Su questo personaggio, a mio parere, la Gray ha deciso di non essere affatto scontata e di non appigliarsi ai classici stereotipi: Patrice è una ragazza bellissima a cui interessa molto la cura della persona, ma non per questo tratta come zerbini chi ha gusti diversi dai suoi!
RAQUEL: studentessa umana, fa la sua comparsa già nel primo romanzo (dove Bianca e Lucas cercano di farla mettere insieme a Vic, il compagno di stanza di Lucas, ma senza risultato dal momento che a Raquel gli uomini non interessano) ma è in particolare dal secondo che inizia ad essere più presente. Sembra paranoica e piena di fobie, ma spesso e volentieri queste si rivelano fondate; nel corso del terzo romanzo decide di entrare nella Croce Nera, dove si innamora, ricambiata, di Dana, amica d’infanzia di Lucas, e ha modo di diventare una cacciatrice di vampiri molto più fanatica di quanto non lo sia Dana.
VIC: studente umano, nonché compagno di stanza di Lucas, anche lui fa il suo esordio a partire dal primo romanzo, ma è in particolare dal secondo che inizia ad essere un personaggio più importante. È ricco sfondato, ha strani gusti in fatto di abbigliamento ed è un tipo che ispira simpatia. Nel corso del terzo romanzo si scopre che sa perfettamente che buona parte degli studenti di Evernight sono vampiri, ma che non ne è affatto preoccupato.
RANULF: vampiro vecchio di circa mille anni, a partire dal secondo romanzo è il nuovo compagno di stanza di Vic, del quale diviene un amico inseparabile. Ha un ruolo importante soprattutto nel terzo e nel quarto romanzo. A mio parere è un personaggio epico: uno che si esprime come un medievale ma che sa usare l’e-mail, non può essere definito in altri termini; è ufficialmente il mio personaggio preferito.
KATE: la madre di Lucas è un personaggio secondario, ma quando compare si fa sicuramente notare. È un membro della Croce Nera e detesta i vampiri in modo talmente fanatico da andare vicina, nel quarto romanzo, a commettere un’atrocità incredibile rimanendo impassibile. Personalmente l’ho detestata parecchio.
SKYE: compare nel quarto romanzo, in cui ha un ruolo secondario (insieme a Lucas, Balthazar, Ranulf, Vic e Patrice è una delle persone che si mostreranno dalla parte di Bianca), mentre le è dedicato un ampio spazio nello spin-off in cui è co-protagonista insieme a Balthazar. È una ragazza solitaria, sconvolta dalla morte del fratello maggiore al quale era molto legata, che avrà modo di stringere un rapporto piuttosto stretto con Balthazar.

Testo e struttura: commenti
I quattro romanzi della serie sono narrati in prima persona, con il punto di vista di Bianca. Lo spin-off invece è in terza persona e si alternano il punto di vista di Balthazar a quello di Skye.
La suddivisione in quattro romanzi mi è sembrata sempre coerente, in qualche modo sono romanzi che hanno un inizio e una conclusione e, seppure molto legati l’uno all’altro, non mi è mai sembrato che queste suddivisioni siano state messe “a caso”.
I romanzi sono scritti a mio avviso molto bene, il testo è sempre scorrevole e la suddivisione tra capitoli è ottima. Ho apprezzato inoltre i colpi di scena che si susseguono: passano infatti parecchi capitoli prima che si scopra che Bianca è un vampiro e soltanto alla fine del primo romanzo si scopre chi è veramente Luca. È ben strutturata inoltre la rivalità vampiri vs. spettri e il ruolo che questi ultimi hanno nella vicenda è tutt’altro che scontato.
Per il resto credo di avere ben poco da dire, e questo è un segnale positivo: critiche da fare non ne ho! Se proprio devo sforzarmi di trovare qualcosa che mi ha fatto un po’ storcere il naso, non posso far altro che trovare una piccola pecca allo spin-off (nonostante questo, tra i cinque romanzi, sia stato quello che mi ha presa più di tutti): l’ex ragazzo di Skye, Craig, e Britnee, la sua nuova ragazza, sembrano non avere un vero e proprio ruolo nella vicenda, nonostante vengano nominati ogni tre per due; il loro ruolo, di fatto, è prevalentemente agire come deus-ex-machina e comparire proprio quando Balthazar e Skye hanno bisogno d’aiuto.

Valutazione: 4,5/5
Questa è indubbiamente la miglior serie paranormal-romance young adult che io abbia mai letto finora! Una volta giunta alla conclusione dei romanzi non ho più avuto alcun dubbio irrisolto e ho avuto l’impressione che la Gray abbia spiegato tutto quello che c’era da spiegare, un particolare talvolta insolito.
Se amate l’urban-fantasy, il paranormal-romance e i romanzi con protagoniste femminili, vi consiglio assolutamente questa lettura... anche se non amate i vampiri! Vi posso assicurare che li ho sempre detestati con tutte le mie forze, ma in questa serie mi sono piaciuti anche molti vampiri (Ranulf prima di tutti).

“Tu definisci un vampiro mitico...? Non è che ho sbagliato numero?”
- Piuma nel vento, su ciò che ho detto a proposito di Ranulf e sul mio odio per i vampiri

Presto dovrebbe arrivare una nuova recensione, quindi tenetevi pronti. Inoltre sto leggendo diversi altri romanzi, quindi presto ne seguiranno anche delle altre.

Nessun commento:

Posta un commento