domenica 19 maggio 2013

RECENSIONE: “Remember” di Vania Previte

È tempo di una nuova recensione e stavolta voglio occuparmi di “Remember” di Vania Previte. Ho scoperto questa autrice per caso, su forumcommunity, e dal momento che la trama del suo romanzo mi sembrava interessante le ho chiesto di leggerlo, allo scopo di recensirlo per il blog. Devo dire che è stata una buona idea, anche se per un motivo o per l’altro mi è stato difficile non farla aspettare. Quindi Vania, ti chiedo scusa per avere impiegato così tanto tempo.
Ma andiamo con ordine... Vania è una giovane autrice emergente (è più giovane di me) e “Remember” è il suo primo romanzo, di genere paranormal romance.

Prima impressione
La copertina è meravigliosa, il titolo è un po’ arcano (soltanto verso la fine del romanzo ho capito a che cosa si riferisca)... in generale non so dire se, vedendo il libro in libreria, l’avrei comprato, ma l’unica cosa che posso dire, a posteriori, è che non si tratta soltanto di una bella copertina, ma c’è qualcosa di più!

La trama
Elly è una liceale sognatrice e molto introversa, che non riesce a costruire rapporti con le persone (a parte con l’invadente fino allo sfinimento amica Tiana). Le cose cambiano, però, quando conosce Danny, un nuovo compagno di scuola che allo stesso tempo la affascina e le suscita, per qualche verso, repulsione (perché, almeno in apparenza, sembra frequentare persone con le quali Elly non è in buoni rapporti).
Quello che sembra essere destinato ad essere un amore non corrisposto che non porterà da nessuna parte, se non all’immaginazione (Danny appare in molti sogni di Elly), le cose cambiano: i due, che prima erano due estranei, prendono a frequentarsi, inizialmente come semplici amici, quando vengono scritturati come co-protagonisti nello spettacolo teatrale della scuola, in cui dovranno interpretare rispettivamente Elin e Dragon, il cui amore fu ostacolato sia dai figli dell’acqua a cui la ninfa Elin appartiene sia dai figli del fuoco a cui appartiene Dragon.
Elly inizia a frequentare anche la casa in cui Danny vive con il suo tutore, un luogo che trova piuttosto insolito... ma del resto la vita di Elly è sempre stata abbastanza insolita... perché lei è proprio la reincarnazione di Elin e Danny non è altro che Dragon, il suo amore perduto.

I personaggi
A mio avviso i personaggi di questo romanzo sono talvolta un punto di forza, specie tenendo conto che il romanzo si incentra in prevalenza sui personaggi stessi, ma in altre circostanze tendono a lasciare un po’ di perplessità. Talvolta, infatti, specie all’inizio, sono troppo incentrati su stereotipi da teendrama (come ad esempio essere di bell’aspetto, vestirsi bene e avere gusti simili a quelli di altre persone è inteso come indice di crudeltà; mentre sono invece buone tutte le persone di aspetto meno bello, che scelgono di fare cose diverse dagli altri solo perché ciò che piace agli altri deve essere per forza disprezzabile e che invece di indossare vestiti che valorizzano il loro aspetto si vestono in modo sciatto e trasandato). Questo aspetto, talvolta un po’ sgradevole, svanisce però quando la trama passa oltre e il mondo in cui Elly è abituata a vivere passa in secondo piano.
Valutando che l’autrice è al primo romanzo si può dire che, nel rendere i personaggi caratterizzati abbia ottenuto un buon risultato, ma che per i suoi lavori futuri ci sia un margine di miglioramento.

Testo e struttura: commenti e impressioni
Dal punto di vista grammaticale il testo è molto scorrevole, e a questo contribuisce anche il fatto che non stravolga, come talvolta accade anche nello scritto tendendo a trasporre su carta una lingua troppo “parlata”, le regole della sintassi. Apprezzo sicuramente questo lato, ma non posso fare a meno di notare come, dall’altro lato, il testo non sia sempre impeccabile: ci sono vari errori ortografici o di battitura e in taluni casi anche errori sintattici.
Un’altra cosa che non mi torna è questa:
“Scricciolo era il soprannome che mi aveva dato mio fratello perché sosteneva che somigliassi ad un vero e proprio scoiattolo.”
La protagonista somiglia a un piccolo roditore e viene paragonata a uno scricciolo ovverosia un piccolo uccello? Se tra le due cose c’è un nesso, sinceramente non riesco a capire quale.
E purtroppo oltre a questa ci sono anche altre piccole imprecisioni (compresa la protagonista che a un certo punto bussa al campanello, andando a casa di Danny).
I fattori appena analizzati mi portano a pensare che, se da un lato il romanzo è scritto in maniera molto curata - dopotutto errare è umano - dall’altro lato appare evidente che chi invece doveva occuparsi dell’editing e aiutare l’autrice a sistemare il proprio romanzo non ha utilizzato la stessa attenzione - errare è umano, perseverare anche, ma se fossi al posto dell’autrice cambierei editor, per un prossimo ipotetico romanzo! ;-)

Originalità
Mi è difficile dare un giudizio univoco sull’originalità di questo romanzo: da un lato non avevo mai letto romanzi urban fantasy che avessero ninfe o altre creature classiche tra i loro personaggi, da un altro lato il continuo reincarnarsi in un’umana di Elin e di incontrare l’immortale Dragon mi ha ricordato moltissimo i protagonisti di “Fallen” di Lauren Kate (serie che tra l’altro ho amato moltissimo e divorato in una settimana e di cui ho già parlato).
Per concludere possiamo dire che è abbastanza originale, un po’ di più per certi aspetti e un po’ di meno per altri.

Valutazione finale: 3/5
Il mio parere sul romanzo è positivo: accanto a elementi non sempre originalissimi, la trama si sviluppa in modo comunque abbastanza originale.
Seppure non sia sempre impeccabile, la scorrevolezza del testo invoglia a proseguire la lettura e, considerando che si tratta di un primo romanzo, l’autrice ha fatto sicuramente un buon lavoro, sicuramente molto migliore rispetto a quello di chi collaborava con lei, come ad esempio eventuali editor.
Con queste premesse non posso far altro che essere ottimista per il futuro dell’autrice emergente Vania Previte, alla quale auguro una rosea carriera... alla quale suggerisco però di prestare alla correzione e alla revisione la stessa accurata attenzione che ha dimostrato di avere per la stesura del romanzo in quanto tale.

Concludo ringraziando Vania per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo.

2 commenti:

  1. Ciao ^_^ non so perchè mi ha fatto vedere il tuo commento soltanto ora :)
    Comunque ti ringrazio tantissimo per aver recensito il mio libro....commenti positivi e negativi sono sempre bene accetti :p
    L'unica cosa che volevo dirti è che purtroppo per l'editing me la sono dovuta cavare da me....per questo forse non mi sono resa conto di una serie di errori che qualcun altro, più esperto, avrebbe sicuramente notato :p Spero in futuro di riuscire a trovare qualcuno che mi aiuti :P
    In ogni caso grazie mille per la tua recensione così precisa è dettagliata ^_^

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    1. Ciao. Scusami se rispondo solo ora, ma nemmeno io avevo visto il tuo commento. O.O
      Sono felice che la recensione ti abbia fatto piacere, e spero che per i tuoi progetti futuri tu possa avere più collaborazione. ^^

      A presto. :D

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