domenica 30 marzo 2014

I personaggi stereotipati - 2^ parte - collaborazione con Dany The Writer

Visto il suggerimento di Dany The Writer, provvedo ad aggiornare i personaggi stereotipati che spesso capita di incontrare.
Non c’è niente di meglio da fare che inserire l’elenco stilato da lui stesso. Sono i vari “NB” sono opera mia.



PERSONAGGI STEREOTIPATI: PARTE SECONDA

di Dany The Writer
con la collaborazione dell'Autrice


Il professore GGGGgiovane, che in genere è di storia oppure di -materia dimenticabile- e che ha:
A) una doppia vita da agente segreto del KGB
B) è un cacciatore di streghe/demoni/vampiri/tronisti di Amici (quali?!) di Maria de Filippi
C) vedovo per un incidente e vede nella protagonista un misto pseudo-incestuoso tra la moglie e la figlia morte in ventre.
In genere si veste trendy secondo gli standard degli anni '90, fallisce miseramente nel tentativo di parlare GGGGGGgiovane, ha l'agilità di uno spadaccino professionista, una macchina sportiva davvero c0000l e gli occhiali da sole risalenti a quando è stato uno Hippie. Diventa per la protagonista pucciosa una sorta di padre adottato.
A VOLTE ANCHE IL RAGAZZO! Se è donna, in gioventù è stata una libertina esperta di marciapiedi e tira-erba che ha messo la testa a posto ma si ricorda come vivere GGGGGGgiovane.

NB. Ovviamente vivere ggggggiovane è considerato imbottirsi di droghe; il professore gggggiovane inoltre spesso da adolescente è stato un hippy, anche se è stato adolescente in un periodo che non c’entra nulla con l’epoca hippy.


Il professore/la professoressa di matematica, della quale nessuno segue le lezioni. Caratterizzata come una ex-nazista dall'accento smacchiato, costei è ignorata H24 ma all'ultimo secondo aiuterà la protagonista con i suoi esami.

NB. Se si tratta di una professoressa, è molto probabile che il migliore amico nerd della protagonista, dopo essere stata rifiutato dalla protagonista, si innamori di lei.


L'amico nero, stylist e rapper, che più o meno nessuno conosce ma che tutti vedono come IL punto di riferimento. Nomi? Jake, Steeeeve, John Johnson III...
In segreto è un super-eroe.

NB. Come tutti i neri stereotipati, ovviamente, si rivolge a chiunque chiamandolo “ehi, amico”.


L'amico/conoscente figlio di un padre che è stato nel Vietnam e ne è uscito shell-shocked. Sa tutto della vita militare e, nel corso della fatale gita di classe che va male, s'improvviserà un misto tra Action Man e Il Tizio sullo Sfondo. Veste "cooool" oppure veste "militaaaaary style".

NB. Eventualmente, in epoca più recente, il padre è stato in Iraq o in Afghanistan.


Il genio portatore di handicap, più o meno leggero. La protagonista lo porterà a lasciare perdere la sua vita da MENTE PERFETTA in cambio di una patetica imitazione del bad boy...che non riuscirà.
30 anni dopo, l'amico portatore di handicap sarà stra-ricco.

NB. E trent’anni dopo è anche riuscito, in qualche modo, a curare il proprio handicap.


La ballerina, rivale delle cheerleader e raffinatissima. Bonus se è russa. Doppio Bonus se è francese. Triplo bonus se è figlia di un francese e di un russo. Quadruplo bonus se sa combattere e ballare il Cigno Nero ALLO STESSO TEMPO.

NB. Questo personaggio, devo ammetterlo, non lo conoscevo. Potrebbe avere risvolti piuttosto interessanti...


L'amica di fede ebraica/ Israeliana nata negli U.S.A.
Probabilmente è una One-Woman-Army che invece di giocare con i trucchi o con le bambole giocava con le mitraglitrici UZI, imparava la Torah tra un calcio volante ed un pugno a gancio e gioca nella squadra di basket.
Fa salti chilometrici perché lei può. Ah, ogni tanto infila una parola di ebraico (MISERAMENTE SBAGLIATO) per precisare "io sono di una fede diversa".

NB. In una commedia romantica non combatte, non gioca con le mitragliatrici UZI, non sa nulla della Torha e non gioca in una squadra di basket. In compenso fa un’apparizione ogni tre pagine, dove generalmente viene ricordato il fatto che è ebrea, nonostante non abbia nessuna rilevanza con la trama.


L'amica cinese.
O è una brutta anattroccola oppure è una bellissima modella teen-ager dal nome "Sarah Lin" o varianti.
In segreto è una W.I.T.C.H. oppure, se il setting non è YA, sa 96678 arti-marziali ed ha una nonna che le fornisce (qualsiasi variante sia) miscugli tra pasticche di saggezza orientale e stoccate di comunismo di Mao.

NB. L’alternativa è l’amica giapponese, che combatte con qualunque tipo di arma.


La sciatrice/le sciatrici tedesche.
Sono bionde, sciano. La loro caratterizzazione finisce qui.
Però ricordiamo ogni 3x2 che sono/è tedesca.

NB. Generalmente si ritrovano in vacanza insieme alla protagonista e al bad boy e il bad boy perde momentaneamente la testa per loro. Alla fine tornano a casa dalle vacanze e non la rivedranno mai più.


L'amico gay che non si rivela.
Niente da dire; da più consigli delle amiche, è BELLIXXIMO e tutte le vogliono ma lui è gay ed il suo sogno è il bad-boy che l'amica gli ruberà.
Da allora odierà le donne e, nel vicino futuro, diventerà un serial Killer xD.

NB. Generalmente il bad boy, terrorizzato dall’idea di essere corteggiato da un uomo, lo perseguiterà dopo avere scoperto che è innamorato d lui.


L'insegnante di danza latino-americana che obbligatoriamente è Caraibico/brasiliano, un seduttore incallito ed è fedele alla protagonista quanto una scarpa sfondata ti protegge dalle pozzanghere alte tre metri nel mezzo di un temporale apocalittico.
Sarà lui che le insegnerà la "dansa dell'ammmòr!" e che la cornificherà miseramente perché "chick-a, tu es troppo jouvane por me!"

NB. Spesso alla fine si pentirà della sua scelta, ma la protagonista sarà felicemente fidanzata col bad boy, con l’aiuto del quale si vendicherà di lui.


Lo spagnolo.
Hai presente Zorro? Spada ed accento caliente? Ecco.
Tutti quelli che vengono dalla spagna sono così secondo l'immaginario delle internazionali fan-fiction becere.
Sono tutti spadaccini con stivali ed accenti calienti usciti fuori dal 1700 (grazie all'Inquisizione, in Spagna è ancora il 1700) e pur essendo nati negli U.S.A. ed essendo andati per tutta la vita in scuole americane, loro parlano con l'accento spagnolo secondo gli italiani (buttaci un secchio di s e quelle due lezioni che ti ricordi dai tempi delle medie).
Quando parlano od agiscono hanno il potere sovrannaturale di innalzare una colonna sonora che nell'immaginario comune suona come una sorta di Carmen affogata di steroidi, tipo questa
Se sono in un setting Urban Fantasy, probabilmente sono eternamente giovani e magici perché maledetti da una zingara...e probabilmente hanno ispirato loro la stesura della Carmen.
E sanno tirare di spada ma con una spada magica e con qualche magia del fuoco perché, essendo spagnoli, sono calienti.
Se fossero russi, spararebbero vodka congelata dagli occhi.
Generalmente si chiama Rojè Maria y Ernandez Fernando y Alonso y Miguèl Caballero y Don Rodrichisciotte.
Oppure Inigo Montoya.
Olè!

NB. Lo spagnolo è generalmente identico a Ricky Martin, nonostante Ricky Martin non sia spagnolo.


Il latino-americano.
La versione "thug" dello spagnolo. Ne incarna i lati peggiori; è uno zoccolaio di prima categoria, spara come un gangster senza colpire un ca***, è un narco-trafficante, è tatuato ed almeno una volta è stato buttato in prigione.
Ha il piglio del duro, ma in carcere era chiamato "Dorothy" dai blacks.
In gruppo.

NB. Generalmente scapperà in Messico e nessuno scoprirà più niente di lui.


L'americano che viene dall'Alabama: costui vive nel mondo dei sogni, ama il suo gran-turco, è già sposato ad una Betty Bell vestita di bianco ed azzurro e giunta vergine (PFTTTTT!) al matrimonio.
La cornifica con il gran turco.
Ha un fucile a canne-mozze, la saggezza della campaga (che spartisce con il farm-boy del Kansas) e sa che "ci sono cose nella palude".
Suo padre, se il setting è Urban Fantasy, ha combattuto: nella seconda Guerra Mondiale, nella prima, nella guerra d'indipendenza e nella guerra civile americana. Aveva degli schiavi e pensa ancora che la canapa sia il più grande materiale tessile della storia.

NB. È identico all’americano che viene dal Texas, con la sola eccezione che porta il cappello da cow-boy soltanto di giorno e, almeno per andare a letto, se lo toglie.


Il farm-boy del Kansas: fortissimo, solare, saggio, giocatore di foot-ball...
Praticamente è Clark Kent di Smallville, ma non è nato su Krypton. Se il setting è Urban Fantasy, lui è un lupo mannaro.

NB. È anche l’altro grande ammmmmore della protagonista, che però alla fine lo mollerà per tornare insieme al bad boy.


L'amico indiano.       
Boh, di lui non sappiamo niente perché sono tutte copie di Jake di Twilight...IL CHE è TUTTO DIRE.
Esiste per i diritti dei nativi americani e poco più.
Urban Fantasy: è uno sciamano. Oppure un muta-forma. Oppure uno sciamano muta-forma. Se la situazione lo richiede lui può evocare un bufalo, estrarre l'ascia di guerra e lasciare che la polvere degli antenati (cocaina) lo guidi a salvare la sua bella.
Bella che gli verrà fregata dal Bad Boy inutile.

NB. Se il setting è un’epoca passata anziché i giorni nostri, è uno sgrammaticato che in qualunque frase, anziché coniugare i verbi, li lascia all’infinito.


Il geek della fantascienza.
Non sappiamo perché sia con noi, ma nel setting Urban Sci-fantasy è un alieno in incognito.
Alieno che è più magico che altro, ma vabbè. Probabilmente voleva nascere in Solaria, ma all'anagrafe Solariana l'hanno scartato perché non li servono mezze cartucce ma soldati da mandare al macello.

NB. Non sarebbe stato un buon fantaccino! :D


La founder di un forum di scrittura:
Si vociferi esista, ma non abbiamo prove concrete. Alcuni dicono sia dotata di POTERI IMMENSI, altri che sia dotata di POTERI IMMENSI e di una SFIGA INESAURIBILE al volante.
Ogni tanto potrebbe apparire, stile pokèmon leggendario, e...boh, stare sullo schermo. In realtà scrive gialli.
Che crea in vita reale, lei stessa.
Sul capo le pendono 76697708 condanne per omicidio.

NB. Io invece sono convinta che sia una creatura leggendaria...


L'amica rossa.
...si chiama fan-service. Esiste solo per ricordare che, si, ci sono persone rosse di capelli.
E tanto per non deludere il detto, nel 90% dei casi è una ZOCCOLONA.

NB. Se è un’amica della protagonista, va a letto con tutti tranne che con i ragazzi che piacciono alla protagonista.


L'amico italiano o italo-americano.
Cuoco nato, amatore, cornificatore, probabilmente si chiama "Joey" o "marcoou" ed esiste per...non ne ho idea, alle volte appare soltanto perché bisogna ricordare al pubblico statunitense che in America ci sono tanti italo-americani.
Può essere un ganster.
Urban Fantasy: è il figlio di un legionario immortale che non può morire finché non recupera l'aquila della sua legione. Perché i romani sono arrivati in America, eh! Sono arrivati ovunque, anche in altri mondi.
Se Roma avesse chiamato tutte le legioni disperse in fiction e fantasy, avrebbe disintegrato i barbari con testuggini spara-fuoco e gladi in acciaio-diamante.
Se la protagonista scopre che è un antico romano, lui si presenterà dicendo "Ego sum Maximo Aquila Meridio, Filius Maximus Aquilion Meridio, prefectus IXXX legio Vesturiis et..."
La protagonista lo userà per avere la sufficienza in latino.

NB. Se ha origini italiane è necessariamente siciliano o napoletano, oppure è un gondoliere veneziano che mentre è in gondola canta canzoni napoletane.


Il Reiner.
Costui parla tedesco, sembra tedesco ma non è tedesco.
No, lui è PRUSSIANO.
Lo vorrà ricordare sempre. Biondo, alto, filosofo guerriero...se non ci fosse stata quella piccola cosa chiamata Seconda Guerra Mondiale, la sua famiglia sarebbe la famiglia -nome tedesco- von -cosa tedesca- baronen di Berlinen.
Purtroppo...
Nello Urban Fantasy è un gigante; può trasformarsi in un gigante corazzato alto 18 metri e seminare morte e distruzione urlando "REINEEEEEEEEER!"
Cognome solito? Van Basten, Van Dyke, Von Buren, Van Aufauchesghetllhemm, Van Ackermann, Van Jager, Pinco Pallo, Hitler...

NB. L’alternativa più probabile è che il nome sia Van Dyke, che viene pronunciato “VAN DAIK”, anche se in tedesco dovrebbe pronunciarsi più o meno “FAN DIUKE”.


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