sabato 14 giugno 2014

RECENSIONE: "Un cavallo per la strega" di Agatha Christie

E' tempo di rendere nuovamente omaggio a Mrs Agatha, tramite la recensione di un suo romanzo.

Trama
"Un cavallo per la strega" è un romanzo del 1961: è quindi superata l'epoca del tè con l'arsenico nelle ville di campagna dei ricchi che si trovano nel raggio di qualche chilometro da dove si trova Hercule Poirot. Anzi, stavolta non c'è nemmeno Poirot. La voce narrante di questo romanzo, tale Mark Easterbrook, è un... mhm... uno che non ha niente di meglio da fare che riflettere sul senso della vita in un pub frequentato da giovani ricchi che hanno scelto di vivere come straccioni. Nel bel mezzo di una serata al pub Mark assiste a una lite tra due ragazze, una delle quali strappa i capelli all'altra. Quella a cui sono stati strappati i capelli morirà di lì a qualche tempo, di malattia.
Nel frattempo un prete viene assassinato in una sera nebbiosa, con un farmacista come unico testimone del delitto. Gli verrà trovata addosso una lista di nomi (al prete, non al farmacista, non so se sono stata abbastanza chiara), che gli è stata consegnata da una vedova irlandese in punto di morte alla quale ha dato l'estrema unzione. E' una lista di nomi di persone morte per cause naturali, tra cui troviamo anche la madrina di Mark e la ragazza del pub, che aveva qualcosa a che vedere con una locanda chiamata "Cavallo Pallido". E se queste persone non fossero morte per cause naturali?
Nel frattempo Mark si ritrova in uno di quei paesini di campagna in stile "La sagra del delitto", dove infatti troviamo la migliore amica di Poirot, Ariadne Oliver, anche se, come ho già detto, qui non c'è Poirot. Mark va a fare visita a tre donne che vivono laddove sorgeva la locanda, tre presunte streghe che fanno il malocchio alla gente, di cui una sostiene di poter uccidere a distanza. In questo paese, inoltre, c'è un ricco paralitico che, secondo il farmacista, è l'assassino. Peccato che, essendo paralitico, sia materialmente impossibile che abbia commesso il delitto.
Mark si convince che le vittime abbiano avuto a che vedere con il "Cavallo Pallido" e viene per questo scambiato per un visionario dalla sua fidanzata, e per questo motivo la loro relazione giungerà al capolinea. La sua ex verrà prontamente rimpiazzata da una certa Ginger, una ragazza del posto con cui Mark stringe un'alleanza, con lo scopo di scoprire la verità, alleanza che metterà Ginger in serio pericolo...

BONUS: tutto lascia intendere che Mark e Ginger si sposeranno, alla fine del romanzo.

Struttura
Il romanzo è narrato in gran parte in prima persona, con Mark che è sempre protagonista... a parte in certi capitoli, all'inizio, in cui Mark è assente e i fatti vengono esposti in terza persona, forse per il desiderio dell'autrice di svelarci qualcosa di più a proposito dell'omicidio del prete.
Sinceramente questa cosa non mi è piaciuta molto (non apprezzo particolarmente il passaggio da prima a terza persona o viceversa, senza un motivo apparente ben preciso e da un capitolo all'altro), ma devo ammettere che è l'unica cosa che non mi è piaciuta.

Valutazione: 4/5.
E' uno dei romanzi di Agatha Christie in cui il protagonista non è né Poirot né Miss Marple, e forse questo è un bene, in quanto la voce narrante, Mark, di per sé non ruba la scena alle vicende, come invece avrebbero fatto Miss Marple ma soprattutto Poirot.
La trama è interessante e si nota un adeguamento della Christie ai tempi che corrono: gli anni '60 non sono più l'epoca già menzionata degli avvelenamenti da parte di lontani nipoti e cugini nelle tenute di campagna. Qui troviamo un ambiente urbano anziché rurale, troviamo ricerche di marketing che di sicuro non esistevano negli anni '30 (piccola nota di colore: la prima volta che lessi questo romanzo, mancavano pochi giorni al mio esame di Marketing all'università!), troviamo personaggi che non sembrano semplicemente usciti dagli anni '30 e piazzati in un contesto di trent'anni dopo. Il passato, però, è passato fino a un certo punto, e si finisce sempre con la scoperta del mistero... e con un matrimonio annunciato nel finale!

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